Emma di Francia
Emma di Francia | |
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Emma di Francia in una stampa di inizio ottocento | |
Regina consorte dei Franchi occidentali | |
In carica | giugno 923 – 2 novembre 934 |
Predecessore | Beatrice di Vermandois |
Successore | Gerberga di Sassonia |
Altri titoli | Duchessa consorte di Borgogna |
Nascita | 894 circa |
Morte | 2 novembre 934 |
Dinastia | Robertingi |
Padre | Roberto I di Francia |
Madre | Beatrice di Vermandois |
Consorte di | Rodolfo |
Figli | Luigi Giuditta |
Religione | Cristianesimo |
Emma di Francia (894 circa – 2 novembre 934) fu, come moglie di Rodolfo di Borgogna, prima, dal 921, duchessa di Borgogna, e poi, dal 923 alla sua morte, regina dei Franchi occidentali.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Figlia primogenita del conte di Parigi, conte d'Auxerre, conte d'Orléans, conte d'Angiò, conte Tours e Marchese di Neustria contro i Bretoni e futuro Re dei Franchi occidentali, Roberto I[1] e di Beatrice di Vermandois, figlia del conte di Vermandois, Erberto I (ca. 850 – ca. 907) e della moglie Liutgarda, di cui non si conoscono gli ascendenti; Emma era una robertingia e contemporaneamente una carolingia, infatti da parte di madre era discendente di Carlomagno[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Al momento della nascita, Emma era nipote del re dei Franchi occidentali, Oddone[3], ma dopo la morte dello zio, avvenuta il 3 gennaio 898[4], suo padre, Roberto, pur mantenendo tutti i suoi domini ed i suoi titoli, si riconobbe vassallo del nuovo re, il carolingio, Carlo III il Semplice.
Emma, che secondo il cronista, monaco cluniacense, Rodolfo il Glabro, era molto bella e dotata di intelligenza[5], Verso il 910[6] (secondo altre fonti tra il 911 e il 919[7]), fu data in moglie all'erede del ducato di Borgogna, Rodolfo, figlio primogenito del duca di Borgogna, Riccardo il Giustiziere[5], della famiglia dei Bosonidi e di Adelaide figlia del conte della Borgogna Transgiurana, Corrado II, della famiglia dei Guelfi.
Nel 921, alla morte del suocero, il marito di Emma, Riccardo, divenne duca di Borgogna[8]
Suo padre Roberto, che aveva guidato la rivolta contro il re Carlo III, il 22 giugno 922 era stato acclamato re e, secondo il cronista Flodoardo, era stato incoronato a Reims[9]. E dopo la morte di Roberto I, il 15 giugno del 923, durante la battaglia che aveva determinato la sconfitta di Carlo III[10], secondo il cronista, monaco cluniacense, Rodolfo il Glabro, Emma si adoperò presso il fratello, Ugo, affinché appoggiasse la nomina del marito Rodolfo a re dei Franchi[5].
Quando fu raggiunta dalla notizia che il marito era stato acclamato re ed incoronato a Soissons, il 13 luglio di quello stesso anno[1], Emma, secondo Flodoardo, obbligò Seulfo, arcivescovo di Reims ad incoronarla regina, anche in assenza del marito, che stava ancora combattendo contro le truppe di Carlo III[1].
Emma viene citata col marito, il re Rodolfo in due documenti, uno di giugno[11] ed uno di luglio del 931[12].
La morte di Emma, secondo Flodoardo avvenne verso la fine del 934[13]. La data esatta, 2 novembre, è riportata nei necrologi Abbazia di Saint-Germain-des-Prés[6]. M. Chardon, nel suo Histoire de la ville d'Auxerre narra che Emma morì ad Auxerre, qualche anno prima del marito[14], morto, nel 936.
Figli
[modifica | modifica wikitesto]Emma a Rodolfo diede due figli:
- Luigi (?-prima del 14 giugno 929, non viene citato nella donazione della nonna, Adelaide[15]), morto prima del padre, secondo la Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon[16]
- Giuditta (?-tra il 14 giugno 929 ed il 935), morta dopo la nonna, Adelaide che la cita nella donazione fatta in quella data[15], ma prima del padre che, secondo la Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon[16], morì senza eredi.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Roberto III di Hesbaye | Roberto II di Hesbaye | ||||||||||||
Teoderata | |||||||||||||
Roberto il Forte | |||||||||||||
Waldrada di Worms | Adriano d'Orléans | ||||||||||||
Waldrada | |||||||||||||
Roberto I di Francia | |||||||||||||
Ugo di Tours | Liutfrido II di Sundgau | ||||||||||||
Bava d'Alsazia | |||||||||||||
Adelaide d'Alsazia | |||||||||||||
Ava o Bava di Morvois | … | ||||||||||||
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Emma di Francia | |||||||||||||
Pipino I di Vermandois | Bernardo d'Italia | ||||||||||||
Cunegonda di Laon | |||||||||||||
Erberto I di Vermandois | |||||||||||||
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Beatrice di Vermandois | |||||||||||||
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Liutgarda o Berta de Morvois | |||||||||||||
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 923, Pag 372 Archiviato il 27 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ (EN) Genealogy : Carolingi - Beatrix de Vermandois
- ^ (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin: Cartolarium Sithiense, LXIX , Pag 136
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XV.2, Annales Prumienses Brevissimi, anno 898, Pag 1292 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VII, Rodulfus Glaber Cluniacensis: Historiarum Sui Temporis Libri Quinque : liber I, 2 De Rodulfo rege, Pag 53 Archiviato il 26 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ a b (EN) #ES Genealogy: Capetingi - Emma
- ^ (EN) #ES| Foundation for Medieval Genealogy : Capetingi - Emma
- ^ (EN) #ES| Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà burgunda - Emma (RODOLPHE o Raoul)
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 922, Pag 370 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 923, Pag 371 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ (LA) Recueil des Chartes de Cluny, tomus I: documento N° 396, pagg. 379-381
- ^ (LA) Recueil des Chartes de Cluny, tomus I: documento N° 397, pagg. 381-382
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 934, Pag 382 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ (FR) Histoire de la ville d'Auxerre, Pag 100
- ^ a b (LA) Recueil des Chartes de Cluny, tomus I: documento N° 379, pagg. 358-361
- ^ a b (LA) Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon, Pag 126
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XV.2.
- (LA) Chronique de l'abbaye de Saint-Bénigne de Dijon.
- (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin: Cartolarium Sithiense.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VII.
- (LA) Recueil des Chartes de Cluny, tomus I.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635
- Louis Halphen, Francia: gli ultimi carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 635–661
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Elenco di re franchi
- Duchi di Borgogna
- Robertingi
- Sovrane di Francia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà burgunda - Emma (RODOLPHE o Raoul), su fmg.ac.
- (EN) Foundation for Medieval Foundation for Medieval Genealogy : Capetingi - Emma, su fmg.ac.
- (EN) Genealogy: Capetingi - Emma, su genealogy.euweb.cz.